Dal 1984 al 1989 il gruppo opera all'interno dell'associazione "L'Armonia e l'Invenzione" a partire dalla organizzazione di stages di danza condotti da operatori del CEMEA di Roma. Nel corso degli anni si sviluppa l'interesse per le realtà dove la danza popolare è ancora viva; vengono organizzati stages teorico-pratici, condotti da danzatori provenienti dai paesi di origine delle danze e ricercatori del settore come Pino Gala, Daniela Mandrile, Carla Padovani per le danze italiane, Stefanos Papageorgiu per le danze greche, Renée e Germaine Raoux per le danze bretoni; Vladeta Vlahovic per le danze slave.

Dal 1990 (anno di fondazione de "L'intrecciata") continua l'attenzione alle danze italiane con la collaborazione di Totore Chessa, Dina Staro, Giovanni Casu, Ettore Castagna, Sergio Di Giorgio. Con la guida di El Hadi Cheriffa e Moussa Belkacemi nasce e si sviluppa un vivo interesse per le danze maghrebine e per le affinità nei ritmi e nei suoni tra le aree che si affacciano sul Mediterraneo. Silvia Vladimivsky e Claudio Jurman sono gli artefici dell'incontro con il mondo del Tango Argentino con la sua tecnica ma soprattutto con la sua teatralità.

Si sviluppa ulteriormente, ad opera di Gabriele D'Ajello Caracciolo e Anna Perrotta, lo studio e la ricerca nel settore delle danze tradizionali del sud Italia, con particolare attenzione al "ballo sul tamburo", e delle danze tradizionali greche ad opera di Nicos Canellopulos, in un'ottica di un rapporto complessivo con il mondo che le danze rappresentano. Nel contempo si approfondisce ad opera di Pina Rossetti lo studio del rapporto tra la consapevolezza del proprio corpo e il movimento nella danza e viene dato rilievo ad opera di Anna Perrotta agli aspetti relazionali, creativi e teatrali della danza e alla sinergia musica-corpo-movimento. L'associazione intraprende un consistente rapporto con la realtà scolastica sia con docenti che con allievi ed incrementa la conoscenza dei contesti di origine delle danze con mostre fotografiche e incontri con i "portatori della tradizione". Si incrementa inoltre la collaborazione con Enti Locali, quali l'Amministrazione comunale di Napoli e l'Ente Parco Vesuvio, e Associazioni operanti sul territorio con finalità affini.
Prende avvio negli ultimi anni anche l’attività editoriale con la produzione di un primo CD racconto sonoro omaggio agli anziani portatori della tradizione dell’area napoletana.